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Dizion. 4° Ed. .
DIACCIO
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DIACCIO.
Definiz: | Lo stesso, che Ghiaccio. Lat. glacies. Gr. κρύσταλλος,
πάγος. |
Esempio: | Tac. Dav. Post. 440. I piaceri sono monti di diaccio, dove i giovani corrono alla
china. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 175. Onde è similissima al cristallo di que' bicchieri, che per
l'arifiziosa similitudine, ch'egli hanno col diaccio, si chiamano volgarmente diacciati. |
Definiz: | §. Rompere il diaccio, vale Essere il primo a tentare una cosa da altri non tentata; che anche si
dice Rompere il guado. Lat. arduum aliquid aggredi, vadum tentare, glaciem
scindere. v. Flos 211. |
Esempio: | Dav. Oraz. gen. delib. 146. Le quali, rompendo io questo diaccio del mio
naturale, e caro silenzio, avrei volentieri celebrato. |
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